REGOLAMENTO ANCOB
“ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSULENTI E OPERATORI BENESSERE”
PREMESSA
Le norme del presente regolamento devono interpretarsi per il raggiungimento degli scopi sociali e sono formulate per garantire il massimo di democraticità nell’associazione.
1) CARATTERE DELL’ASSOCIAZIONE
L’Associazione ANCOB “ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSULENTI E OPERATORI BENESSERE”è un’associazione professionale ,senza fini di lucro,che riunisce i consulenti e gli operatori del benessere che volontariamente ne condividono lo scopo statutario e ne rispettano i regolamenti ed il codice deontologico.
Il consulente ed operatore del benessere Ancob e’ un facilitatore dell’ equilibrio energetico che lavora con approcci integrati utilizzando tecniche meditative , manuali ed energetiche derivanti anche da antiche tradizioni filosofiche orientali (come lo shiatsu e le campane tibetane )
Esegue trattamenti di benessere volti a ripristinare le energie e la vitalita’ del soggetto ricevente , agevolando un processo di consapevolezza e crescita interiore. Armonizza e riequilibria le funzioni energetiche promuovendo uno stile di vita ecologico e naturale.
2) DURATA – SCIOGLIMENTO
L’Associazione ha durata illimitata.
Lo scioglimento dell’Associazione viene deliberato dell’Assemblea Straordinaria che provvederà a nominare il liquidatore e ad individuare la destinazione del patrimonio .
3)AMMISSIONE DEI SOCI
L’ammissione dei soci ordinari avviene su domanda redatta in carta semplice dagli interessati e diretta al Consiglio Direttivo o al solo presidente dell’associazione il quale la sottoporrà al Consiglio Direttivo alla riunione immediatamente successiva alla presentazione.
Per essere ammesso a socio è indispensabile essere in possesso di diploma di scuola media superiore e di un corso di formazione biennale per consulente e operatore del benessere tra quelli identificati e validati dall’Associazione.
Dopo la comunicazione all’aspirante socio della delibera di ammissione ,lo stesso dovrà procedere al versamento della quota annuale e solo dopo il regolare pagamento della quota assumerà lo status di socio ordinario.
Per ogni socio viene indicato l’indirizzo, data di nascita, codice fiscale, recapito telefonico, mail.
4) OBBLIGO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Tutti i soci Ancob hanno l’obbligo di provvedere al proprio aggiornamento professionale mediante 50 CREDITI FORMATIVI ANNUALI ( 1 ORA =1CREDITO ) COME CORSI DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE , CONVEGNI , CONFERENZE che verranno indicati AD OGNI INIZIO DI ANNO DALL’ASSOCIAZIONE COME VALIDI AI FINI DEL COMPUTO DEI CREDITI FORMATIVI.
Il mancato assolvimento dell’obbligo di aggiornamento annuale,senza valide giustificazione,comporta l’espulsione del socio dall’Associazione.
La supervisione sull’adempimento dell’obbligo di aggiornamento dei soci è di competenza del Consiglio Direttivo, che alla fine di ogni anno provvederà alla verifica del possesso da parte dei soci del numero di crediti previsti ai fini dell’aggiornamento.
5) FINALITÀ:
Oltre quelle già indicate nello Statuto L’Associazione si propone di:
- Tutelare gli interessi professionali dei propri soci anche attraverso la stipula di contratti assicurativi, a copertura di responsabilità civile nell’esercizio della professione ;
- Organizzare e tutelare gli interessi professionali dei propri iscritti e dell’utenza attraverso l’iscrizione all’elenco dell’Associazione e pubblicato sul sito web ,nel rispetto della normativa in tema di protezione della privacy
- Mantenere aggiornato detto elenco a tutela dell’utente, all’esito di apposito procedimento di verifica e alle altre norme previste dall’Associazione;
- Promuovere collaborazioni con altre Associazioni, Enti, Istituti, persone fisiche o giuridiche, ecc., informando puntualmente gli associati
- Mantenere, implementare ed elevare le competenze e gli standard qualitativi e etici dei propri associati con un sistema di monitoraggio programmatico annuale e la verifica costante della corretta applicazione degli standard identificati dall’associazione
- Promuovere nuove iniziative,incontri,convegni,pubblicazioni e progetti, presso persone fisiche e giuridiche, istituzioni ed associazioni ed enti pubblici e privati, ecc.;
- Garantire una comunicazione costante ai soci sulle iniziative dell’Associazione ed in particolare quelle utili ai Soci Ordinari per ottemperare agli obblighi di aggiornamento professionale ;
6) CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA
L’Assemblea ordinaria per l’approvazione dell’attività svolta, del bilancio consuntivo e del bilancio preventivo, viene convocata dal Consiglio Direttivo, salvo motivate eccezioni, entro entro 4 (quattro) mesi dalla chiusura dell’esercizio annuale.
7) IL CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di 5 a un massimo di 7 membri.
I membri del Consiglio Direttivo che risultino assenti per tre sedute consecutive, senza aver comunicato un loro legittimo impedimento,decadranno dalla loro carica e verranno sostituiti, nell’ordine, dai primi dei non eletti.
8) FUNZIONAMENTO CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio direttivo è convocato e , di norma,presieduto dal Presidente e, in caso di sua assenza, dal Vice Presidente con analoghi compiti. Nella convocazione devono essere indicati il luogo, il giorno, e l’ora della riunione e l’elenco delle materie da trattare.Tutta la documentazione relativa agli argomenti all’ordine del giorno deve essere resa disponibile ai consiglieri .Le deliberazioni sono prese con la maggioranza assoluta dei voti dei consiglieri intervenuti. Le sedute e le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono verbalizzate dal Segretario e sottoscritte dal Presidente .
9) PRESIDENTE
Il Presidente presiede il Consiglio Direttivo e l’Assemblea;
Il Presidente assume provvedimenti d’urgenza relativi all’esecuzione di atti normativi e amministrativi, salva successiva ratifica del Consiglio Direttivo.
Il Presidente può delegare uno o più membri del Consiglio Direttivo a svolgere le attribuzioni che gli competono;per l’adempimento delle sue mansioni, può avvalersi di collaboratori sia interni che esterni all’Associazione,previa delibera del Consiglio Direttivo.
10) IL VICEPRESIDENTE
Il Vicepresidente coadiuva il Presidente e lo sostituisce in caso di impedimento o assenza.In caso di dimissioni del Presidente,il Vicepresidente lo sostituisce sino alla prima Assemblea utile.
11) IL TESORIERE
Il Tesoriere è responsabile dell’amministrazione del patrimonio dell’associazione, relaziona al Consiglio Direttivo dell’ andamento, esamina i rendiconti annuali delle eventuali sedi periferiche e ne cura i rapporti amministrativi.
12) COLLEGIO DEI REVISORI
Il Collegio dei Revisori dei Conti esercita la sorveglianza sull’andamento amministrativo dell’Associazione e ne verifica i bilanci, relazionando l’Assemblea. Esso è composto da 1 a 5 membri eletti dall’Assemblea.
Alla carica di revisore dei conti possono essere eletti non soci. Dura in carica due anni, se non diversamente stabilito dall’Assemblea. La carica di componente del Collegio dei Revisori dei Conti è incompatibile con tutte le altre cariche sociali.
13) COLLEGIO DEI PROBIVIRI
Il Collegio dei Probiviri è composto da 3 (tre) membri effettivi più 2 (due) supplenti.
Il Collegio dei Probiviri,nella prima riunione, elegge al suo interno un Presidente che cura la convocazione del Collegio, l’ordine del giorno e presiede le riunioni.
I membri del collegio dei Probiviri non possono ricoprire altre cariche elettive all’interno dell’Associazione. Il Collegio viene convocato dal Presidente del Collegio stesso secondo le necessità.
14) FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO DEI PROBIVIRI
Le richieste di intervento del Collegio dei Probiviri devono essere inviate al Presidente dell’associazione o al Consiglio Direttivo che le farà pervenire al Presidente del Collegio dei Probiviri, il quale inserirà le richieste nell’ordine del giorno della successiva riunione.
Verranno prese in considerazione unicamente le richieste ritualmente sottoscritte dal richiedente. Il Collegio dei Probiviri ha la facoltà di convocare i Soci per ascoltarli e porre loro le domande che ritiene necessarie.La comunicazione dell’apertura del procedimento e la convocazione saranno effettuate a mezzo raccomanda a/r o Pec o mail con ricevuta.Il Socio convocato ha l’obbligo di presentarsi nel giorno e orario indicati per svolgere le proprie controdeduzioni. Le deliberazioni vengono adottate ex bono et aequo .
15) SANZIONI DISCIPLINARI
Le sanzioni disciplinari che possono essere comminate ai soci,tenuto conto della gravità della violazione accertata e secondo un principio di gradazione sono:
-avvertimento : ovvero la contestazione della mancanza o dell’abuso e il richiamo all’interessato ai doveri e alla dignità professionale per infrazioni modeste, compiute più per leggerezza che per deliberato proposito.
–la censura: ovvero una contestazione e biasimo formale per la mancanza o l’abuso commesso
–la sospensione dall’associazione: quando sia accertata una grave violazione da parte dell’associato che ,tuttavia,non comporti la espulsione;può essere comminata per un periodo massimo di un anno.
–la espulsione dall’associazione:quando sia accertata una violazione che abbia compromesso gravemente gli interessi,scopi e finalità dell’associazione da non consentire più la permanenza del socio all’interno del consesso associativo.
Il socio espulso non ha diritto di ripetizione della quota versata.
16) Gratuità e durata degli incarichi
Tutti gli incarichi sociali si intendono attribuiti e svolti, esclusivamente a titolo gratuito, tranne le cariche di Revisori dei Conti affidate a non soci. Compensi possono essere corrisposti ai Soci, per attività professionali specifiche, svolte a favore dell’associazione o dei Soci. La durata di tutti gli incarichi sociali, se non diversamente stabilito dall’Assemblea, è di tre anni e i componenti sono rieleggibili non oltre 2 mandati consecutivi.
17) QUOTE ASSOCIATIVE:
L’importo delle quote associative annuali, viene deliberato dal Consiglio Direttivo e ratificate dall’Assemblea.
La morosità del socio per un periodo superiore a quattro mesi dalla scadenza prevista per il pagamento comporta la sospensione dello status di associato e dei relativi diritti fino alla sanatoria.La morosità del socio per oltre un anno dalla scadenza del termine di pagamento comporta l’esclusione del socio dall’associazione con delibera del Consiglio Direttivo.
18) MODIFICHE AL REGOLAMENTO
Le norme del Regolamento vengono approvate e/o modificate dal Consiglio Direttivo e ratificate dall’Assemblea dei Soci a maggioranza semplice dei presenti.